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UE lancia piano sui chip e punta a raddoppio quota di mercato al 2030

(Teleborsa) – La Commissione europea ha presentato ufficialmente l’European Chips Act, una serie di attese misure per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento, la resilienza e la leadership tecnologica dell’UE nelle tecnologie e nelle applicazioni dei semiconduttori. L’obiettivo delle nuove norme è rafforzare la competitività e la resilienza dell’Europa nel settore, renderla meno dipendente da fornitori terzi e contribuire a realizzare sia la transizione digitale che quella verde. L’European Chips Act mobiliterà oltre 43 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati ??e stabilirà misure per prevenire, preparare, anticipare e rispondere rapidamente a qualsiasi futura interruzione delle catene di approvvigionamento, che durante la pandemia hanno fortemente limitato alcuni settori (come quello dell’automotive). L’ambizione dell’UE è di raddoppiare la sua attuale quota di mercato al 20% nel 2030.

“L’European Chips Act sarà un game changer per la competitività globale del mercato unico europeo – ha commentato la presidente della commissione UE, Ursula von der Leyen – A breve termine, aumenterà la nostra resilienza alle crisi future, consentendoci di anticipare ed evitare interruzioni della catena di approvvigionamento. E a medio termine, contribuirà a rendere l’Europa un leader industriale in questo settore strategico”.

Saranno messi a disposizione 11 miliardi di euro per rafforzare la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione esistenti, per garantire la diffusione di strumenti avanzati per semiconduttori, linee pilota per la prototipazione, la sperimentazione di nuovi dispositivi per applicazioni innovative nella vita reale, per formare il personale e per sviluppare una comprensione approfondita dell’ecosistema dei semiconduttori e della loro catena del valore.

“I chip sono necessari per la transizione verde e digitale e per la competitività dell’industria europea – ha affermato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione UE – Non dovremmo fare affidamento su un paese o un’azienda per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento. Dobbiamo fare di più insieme – nella ricerca, nell’innovazione, nella progettazione, negli impianti di produzione – per garantire che l’Europa sia più forte come attore chiave nella catena del valore globale”.

Ora il Parlamento europeo e gli Stati membri dovranno discutere le proposte della Commissione contenute European Chips Act, secondo la procedura legislativa ordinaria. Se adottato, il regolamento sarà direttamente applicabile in tutta l’UE.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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