(Teleborsa) – L’euro si conferma forte nei confronti del biglietto verde sostando sopra quota 1,14 dollari, soglia raggiunta la scorsa settimana dopo che la presidente della BCE, Christine Lagarde ha suggerito una possibile svolta restrittiva in materia di politica monetaria.
Il cross eur/usd vale in questo momento 1,1431 e si confronta con gli 1,1448 di venerdì in chiusura. Il massimo intraday raggiunto nella giornata odierna è pari a 1,1465 dollari.
Goldman Sachs prevede due rialzi da 25 punti in Europa
Gli economisti di prevedono ora due rialzi dei tassi di 25 punti base a settembre e dicembre 2022. “Ciò implica una fine anticipata degli acquisti di asset, con il PEPP che terminerà nei tempi previsti alla fine del primo trimestre 2022 e l’APP che probabilmente terminerà nel secondo trimestre del 2022” – si legge nella ricerca della banca d’affari statunitense -.
Per il 2023 vengono previsti due ulteriori aumenti dei tassi. Goldman Sachs vede due percorsi plausibili per l’andamento degli acquisti di asset nel 2022, ovvero la fine degli acquisti netti nell’ambito dell’APP nel secondo trimestre o nel terzo trimestre del 2022. “Siamo orientati verso il secondo trimestre, con l’annuncio previsto per marzo – scrivono gli analisti – Una fine improvvisa e brusca del QE a marzo sembra improbabile, così come il mantenimento invariato dell’attuale guidance”.