(Teleborsa) – ha chiuso il 2021 con consegne totali pari a 11.155 unità, in aumento del 22,3% rispetto al 2020 e del 10,1% rispetto al 2019, ricavi netti pari a 4.271 milioni di euro, in crescita del 23,4% rispetto all’anno precedente e del 13,4% rispetto ai livelli pre-pandemia. Sono alcuni dei dati preliminari sul 2021 diffusi oggi dalla casa automobilistica di Maranello, L’EBITDA è stato pari a 1.531 milioni di euro (con margine al 35,9%), in aumento del 34% rispetto all’anno precedente e del 20,6% rispetto al 2019, e in linea con le previsioni per 1,52 miliardi di euro.
L’utile netto è stato pari a 833 milioni di euro, in crescita del 37% rispetto al 2020 (+56% su base adjusted), mentre l’utile diluito per azione è stato pari a 4,50 euro. Robusta generazione di free cash flow industriale, pari a 642 milioni di euro. L’indebitamento industriale netto al 31 dicembre 2021 è stato pari a 297 milioni di euro, rispetto a 543 milioni di euro al 31 dicembre 2020; nel corso del 2021 sono state riacquistate azioni proprie per un valore totale di 231 milioni di euro, mentre i dividendi distribuiti sono stati pari a 162 milioni di euro.
“I risultati finanziari record del 2021 dimostrano ancora una volta la forza del nostro modello di business – ha commentato l’amministratore delegato Benedetto Vigna – Abbiamo gestito attentamente una raccolta ordini impressionante, in linea con la nostra strategia volta a perseguire una crescita controllata e a preservare l’esclusività del marchio”. “Abbiamo registrato una crescita a doppia cifra superiore alla nostra guidance su tutti i principali indicatori finanziari e un margine dell’EBITDA ancora più eccezionale che ha toccato il livello record del 35,9%”, ha aggiunto.
Tutte le regioni geografiche hanno registrato una crescita a doppia cifra. La regione EMEA ha messo a segno un aumento del 14%, le Americhe del 21,8%, il Resto dell’APAC è cresciuto del 27,2%, mentre la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno quasi raddoppiato le consegne (+97,1%) grazie al confronto favorevole con l’anno precedente.
I ricavi da Automobili e parti di ricambio sono stati pari a 3.573 milioni di euro (in crescita del 26% o 28,8% a cambi costanti), grazie all’aumento dei volumi e al forte arricchimento del mix di prodotto, a cui si aggiunge il contributo positivo delle personalizzazioni. L’incremento dei ricavi dei Motori (189 milioni di euro, +25,7%) è attribuito dalla società all’aumento delle consegne a Maserati e, in misura minore, alla fornitura di motori ad altre scuderie di Formula 1. I ricavi da Sponsorizzazioni hanno raggiunto 431 milioni di euro, in crescita del 10,4% o 12,9% a cambi costanti.
Per quanto riguarda la guidance 2022, Ferrari prevede ricavi netti in crescita a 4,8 miliardi di euro, un EBITDA Adjusted compreso tra 1,65 e 1,7 miliardi di euro (margine tra il 34,5% e il 35,5%), un utile diluito per azione Adjusted di 4,55-4,75 euro e un free cash flow industriale superiore ai 640 milioni di euro.