(Teleborsa) – , società americana di trasporto pacchi e spedizioni internazionali, ha annunciato un fatturato consolidato del quarto trimestre 2021 di 27,8 miliardi di dollari, in aumento dell’11,5% rispetto al quarto trimestre del 2020. L’utile operativo consolidato è stato di 3,9 miliardi di dollari, in aumento del 91% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. L’utile diluito per azione è stato di 3,52 dollari, mentre l’utile rettificato per azione è stato di 3,59%. Il dato è in aumento del 35% rispetto a un anno fa e superiore ai 3,10 dollari previsti dagli analisti, secondo dati Refinitiv.
Le entrate dell’intero 2021 sono aumentate del 15% a 97,3 miliardi di dollari, l’utile operativo è stato di 12,8 miliardi di dollari e l’utile operativo rettificato di 13,1 miliardi di dollari, in crescita del 50,8%. Il margine operativo è stato del 13,2%, mentre il margine operativo rettificato è stato del 13,5%. L’utile per azione diluito è stato di 14,68 dollari, mentre quello rettificato di 12,13 dollari. “L’esecuzione della nostra strategia sta fornendo risultati finanziari positivi e sta guidando un forte slancio mentre entriamo nel 2022“, ha affermato il CEO Carol Tomé.
UPS prevede di raggiungere i suoi obiettivi consolidati di fatturato e margine operativo per il 2023 con un anno di anticipo. In particolare, per l’intero 2022 prevede un fatturato consolidato di circa 102 miliardi di dollari (sopra le attese degli analisti per 100 miliardi di dollari), un margine operativo rettificato di circa il 13,7% e un ritorno rettificato sul capitale investito superiore al 30%. La società prevede che le spese in conto capitale siano il 5,4% delle entrate o circa 5,5 miliardi di dollari, i pagamenti per dividendi saranno di circa 5,2 miliardi di dollari e i riacquisti di azioni saranno almeno di 1 miliardo di dollari.
(Foto: © UPS)