(Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini, nonostante il risveglio del listino statunitense, dove l’ segna un incremento dell’1%. I mercati europei restano ostaggio della Fed, della variante Omicron e della crisi Ucraina.
Sul mercato valutario, poco mosso l’, che scambia sui valori della vigilia a 1,116. Vendite diffuse sull’, che continua la giornata a 1.783,2 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dell’1,47%.
Sulla parità lo , che rimane a quota +137 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,29%: in Italia si fa strada l’incertezza sul Quirinale dove non è ancora stato trovato un nome condiviso per la presidenza della Repubblica.
Tra le principali Borse europee vendite su , che registra un ribasso dell’1,32%, seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,17%; sotto pressione , che accusa un calo dello 0,82%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell’1,18% sul , troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata martedì scorso, mentre, al contrario, in rialzo il , che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 29.283 punti.
A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,29 miliardi di euro, con un incremento di ben 400,4 milioni di euro, pari al 13,85% rispetto ai precedenti 2,89 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,76 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,78 miliardi di azioni.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su , che registra un rialzo dell’1,66%.
Bilancio decisamente positivo per , che vanta un progresso dell’1,14%.
Sostanzialmente tonico , che registra una plusvalenza dello 0,97%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su , che ha terminato le contrattazioni a -5,05%.
Seduta drammatica per , che crolla del 3,81%.
Scivola , con un netto svantaggio del 3,30%.
In rosso , che evidenzia un deciso ribasso del 2,93%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+2,06%), (+1,84%), (+1,67%) e (+1,63%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -5,79%.
Sensibili perdite per , in calo del 4,42%.
In apnea , che arretra del 4,27%.
Tonfo di , che mostra una caduta del 2,61%.