(Teleborsa) – La Securities and Exchange Commission (SEC), ovvero la Consob degli Stati Uniti, ha nuovamente respinto una domanda per quotare un ETF sul Bitcoin fisico. Con il rifiuto di ammettere agli scambi il Wise Origin Bitcoin Trust di , la SEC ha respinto per la sesta volta la richiesta di una società finanziaria di approvare il trading su ETF spot Bitcoin (dopo i “no” a VanEck, , Kryptoin, Valkyrie e SkyBridge Capital). A ottobre 2021 è stato approvato il primo ETF su Bitcoin garantiti da futures in ottobre. Contrariamente alle criptovalute, i futures su Bitcoin sono un prodotto finanziario stabilito e scambiato su dei mercati regolamentati.
“Ci sono notevoli differenze tra un ETF spot Bitcoin e un ETF futures”, aveva spiegato Mads Eberhardt, cryptocurrency analyst per BG SAXO in occasione del primo ETF futures su Bitcoin. “Una in particolare: i Bitcoin fisici devono essere detenuti da un custode, il che aumenta il rischio di perdita tramite attacchi di hacking o errori di scambio – aveva spiegato – Inoltre, i Bitcoin devono essere acquistati, venduti e conservati in un ambiente altamente non regolamentato, in particolare sui fornitori di servizi cripto-finanziari nativi, cosa con cui la SEC probabilmente non è a suo agio. Per la SEC, questi fattori possono rappresentare un ostacolo significativo alla quotazione di un ETF spot”.
“Sebbene siamo delusi dall’esito delle deliberazioni della SEC che hanno portato all’odierno ordine di disapprovazione, riaffermiamo la nostra convinzione nella disponibilità al mercato per un exchange-traded fund sul Bitcoin fisico e non vediamo l’ora di continuare un dialogo costruttivo con la SEC”, ha affermato Fidelity in una nota.