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TAS, nomine in CdA dopo closing del takeover da parte del fondo Gilde

(Teleborsa) – Il presidente e membro esecutivo del consiglio di amministrazione di Dario Pardi, il consigliere non esecutivo Umberto Pardi e il consigliere indipendente Giancarlo Maria Albini hanno rassegnato le dimissioni dalle rispettive cariche nella società quotata su Euronext Milan e attiva nella fornitura di soluzioni per la gestione dei sistemi di pagamento, della monetica e dei mercati finanziari. Le dimissioni sono arrivate in seguito al closing del contratto di compravendita per l’acquisto da parte di Solidus BidCo dell’intero capitale sociale di GUM International e 2BP S.r.l. e quindi, indirettamente, dell’intero capitale sociale di OWL S.p.A., controllante diretta di TAS.

Per effetto del closing, Solidus BidCo (riconducibile al fondo di private equity Gilde) promuoverà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulle azioni ordinarie di TAS diverse dalle azioni detenute, direttamente e indirettamente, da Solidus BidCo ad un prezzo di 2,20 euro per azione ordinaria.

Le dimissioni di Dario Pardi e Umberto Pardi hanno avuto luogo in virtù degli accordi previsti dal contratto di compravendita, mentre le dimissioni di Albini sono state motivate dall’opportunità di agevolare il processo di avvicendamento del management di TAS. In sostituzione degli amministratori dimissionari, il consiglio di amministrazione di TAS ha nominato per cooptazione quali consiglieri non indipendenti di TAS Maurits Edward Boomsma, Giuseppe Franze e Gianluigi Manna, che resteranno in carica fino alla prossima assemblea degli azionisti e nessuno dei quali risulta destinatario di deleghe operative. Sulla base delle informazioni a disposizione di TAS, i nuovi consiglieri non detengono, direttamente o indirettamente, azioni di TAS.

(Foto: © rawpixel)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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