(Teleborsa) – , colosso industriale statunitense che realizza prodotti per i settori salute, elettronica, energia, sicurezza, ha registrato ricavi in crescita dello 0,3% a 8,6 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2021. In particolare, le vendite sono diminuite dell’1,5% nella divisione trasporti ed elettronica e del 2,2% in sicurezza e industria, mentre sono aumentate dello 0,7% nella sanità e del 4,1% nel segmento Consumer. Su base geografica, le vendite sono calate del 4,5% in EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e dello 0,2% in Asia Pacifico, mentre sono aumentate del 2,1% nelle Americhe.
L’utile operativo del quarto trimestre è stato di 1,6 miliardi di dollari, con margini operativi del 18,8%. L’utile netto attribuibile a 3M è sceso a 1,34 miliardi di dollari, o 2,31 dollari per azione, da 1,41 miliardi di dollari, o 2,41 dollari per azione, dell’anno precedente. Il flusso di cassa operativo è stato di 2 miliardi di dollari, con un free cash flow rettificato di 1,5 miliardi di dollari. Gli analisti in media si aspettavano un profitto di 2,02 dollari per azione su vendite di 8,55 miliardi di dollari, secondo dati Refinitiv.
“3M ha ottenuto una solida performance nel quarto trimestre, con notevole forza a dicembre, poiché abbiamo mantenuto la nostra incessante attenzione al servizio dei clienti in un ambiente esterno difficile”, ha affermato il presidente e amministratore delegato Mike Roman. La crescita della domanda per i prodotti per il miglioramento della casa e la sicurezza personale (3M è uno dei maggiori produttori di mascherine) ha contribuito a compensare il calo delle vendite nell’unità di trasporto ed elettronica, che sta soffrendo di problemi alla catena di approvvigionamento. “Il nostro team ha gestito efficacemente le interruzioni della catena di approvvigionamento, ha fatto buoni progressi nelle azioni sui prezzi e sui costi”, ha aggiunto Roman.
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