(Teleborsa) – Sottoscritto accordo per il rinnovo del contratto del settore legno, mobile, sughero, boschivi e forestali da Federlegno e Feneal, Filca e Fillea. L’intesa, come prevede l’attuale contratto nazionale rinnovato il 19 ottobre 2020, prevede il conteggio degli aumenti basato sul cosiddetto modello a doppia pista salariale.
“Un meccanismo – spiegano i sindacati – che è stato molto dibattuto durante le trattative di rinnovo, ma che garantisce ai lavoratori il recupero reale del potere di acquisto e che porterà un incremento delle retribuzioni pari a 40,66 euro dal primo gennaio 2022″. L’indice Ipca integrale utilizzato (ovvero non depurato dai costi dell’energia) per il 2021, aggiungono, è pari all’1,9% mentre l’Ipca depurato sarebbe pari allo 0,8%.
“Pertanto – concludono le categorie di Cgil, Cisl e Uil – gli aumenti totali della retribuzione a partire dal primo gennaio 2020 fino alla scadenza contrattuale (31 dicembre 2022) sarà pari a 110,66 euro”. I sindacati esprimono soddisfazione per l’accordo che “conferma la validità del meccanismo in atto anche a fronte del recupero integrale dell’inflazione e il buon esito della contrattazione di settore in grado di garantire ai lavoratori l’adeguamento delle retribuzioni al costo della vita”.