(Teleborsa) – Salgono, contro attese per un calo, le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 15 gennaio, i “claims” sono risultati pari a 286.000 unità, in aumento di 55 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 231.000 (rivisto da 230.000). Il dato è sopra le attese degli analisti, che erano per richieste in calo fino a 220 mila. Inoltre, si tratta del dato più alto da metà ottobre e potrebbe essere l’effetto della variante Omicron sul mercato del lavoro statunitense.
La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 231.000 unità, in aumento di 20.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 211.000 (rivisto da 210.750). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.
Infine, nella settimana all’8 gennaio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.635.000, in aumento di 194 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (1.551.000). Il consensus indicava un aumento fino a 1.580.000.