(Teleborsa) – Sono quattro i temi principali su cui deve lavorare nel 2022 per continuare a crescere, secondo gli analisti di . In un mercato in cui la domanda supera di gran lunga l’offerta, la priorità numero uno rimane aumentare la capacità di produzione, che di conseguenza farà crescere i volumi di consegna. Gli analisti si aspettano che questa correlazione diretta sia sicura nel 2022, continui nel 2023 e molto probabilmente anche nel 2024.
Credit Suisse prevede consegne pari a 1,47 milioni di unità nel 2022, in crescita del 57% rispetto al 2021, trainate principalmente dalla crescita della fabbrica di Shanghai. Negli ultimi mesi Tesla ha notevolmente ampliato il suo ritmo di produzione a Shanghai: a metà anno produceva nel sito circa 30.000 unità al mese, a dicembre ha prodotto oltre 65.000 unità. Le previsioni sono quindi che lo stabilimento contribuirà con oltre 800.000 unità di volume nel 2022, rispetto a circa 485.000 nel 2021.
Per quanto riguarda il margine lordo, le aspettative sono che Tesla continui il miglioramento mostrato nel 2021. “A lungo termine, la solidità del margine lordo è fondamentale poiché alla fine finanzierà la crescita futura del volume attraverso tagli di prezzo”, scrivono glia analisti. Un fattore importante è poi la roadmap di prodotto. “Siamo molto interessati a saperne di più sul “Model 2″, che potrebbe offrire un prezzo base di 25.000 dollari ed essere il tentativo di Tesla di democratizzare i veicoli elettrici”, si legge nella ricerca.
Infine, Tesla dovrà mostrare miglioramenti sul fronte delle batterie. “Sebbene i semiconduttori siano stati il principale vincolo di produzione a breve termine per Tesla (e il resto del settore), alla fine ci aspettiamo che il vincolo principale per Tesla e il resto del settore dei veicoli elettrici si sposti sulla disponibilità delle batterie”, è l’osservazione avanzata.