(Teleborsa) – Si deteriora la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A gennaio il dato si è attestato a 83 punti rispetto agli 94 punti del mese precedente e del consensus.
Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali è stabile a quota 90, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è sceso di due punti a 83 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è calato a 69 punti (-2 punti).
L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.
“L’aumento dei costi dei materiali e la mancanza di disponibilità stanno aggiungendo settimane ai consueti tempi di costruzioni unifamiliari” – ha affermato Chuck Fowke, presidente della NAHB –. “L’analisi NAHB indica che il costo aggregato dei materiali da costruzione residenziale è aumentato di quasi il 19% da dicembre 2021. I responsabili politici devono agire per riparare le catene di approvvigionamento. L’ottenimento di un nuovo accordo per il legname di conifere con il Canada e la riduzione delle tariffe è un ottimo punto di partenza”.