(Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha chiuso il procedimento relativo alla promozione e alle modalità di gestione di una formula commerciale innovativa, il noleggio per 24 mesi di beni di consumo quali tablet e smartphone, sanzionando Samsung per 150 mila euro e Personal Renting – società specializzata nel settore del noleggio dei beni di consumo, interamente controllata dalla società Findomestic facente parte del gruppo BNP Paribas – per 300mila euro. Lo si legge nel bollettino settimanale pubblicato oggi dall’Autorità.
Samsung, secondo l’Antitrust, ha diffuso messaggi pubblicitari ingannevoli in merito all’offerta del servizio di noleggio utilizzando affermazioni rassicuranti, come l’espressione “senza pensieri”, e omettendo alcune informazioni essenziali, quali l’applicazione di importanti penali in caso di danni o di smarrimento degli apparecchi noleggiati.
L’Autorità ha inoltre accertato una seconda pratica commerciale aggressiva a carico di Personal Renting, consistente nella applicazione ai consumatori, al momento della restituzione dei beni, di importanti penali. In particolare, nella delicata fase di restituzione degli apparecchi e di verifica del loro stato di usura, Personal Renting – spiega l’Agcm – applicava ai consumatori penali di importo elevato e di gran lunga superiori all’effettivo valore residuo dell’apparecchio, per asseriti danni o per mancate restituzioni, senza contraddittorio e senza fornire un adeguato riscontro ai clienti. La fase di accertamento del valore e dello stato d’uso dell’apparecchio era affidata a partner commerciali esterni che erano interessati alla sottostima dell’apparecchio stesso in quanto tale valutazione rappresentava per loro il prezzo di acquisto del dispositivo.
L’entità delle sanzioni – si legge nel Bollettino – è stata decisa dall’Autorità considerato il comportamento collaborativo tenuto dalle società nel corso del procedimento e le misure correttive adottate spontaneamente sia da Samsung sia da Personal Renting.