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Borsa elettrica, prezzo energia crolla del 44% nell'ultima settimana

(Teleborsa) – Dopo l’ulteriore aumento della settimana precedente, inverte la rotta il prezzo medio d’acquisto dell’energia nella borsa elettrica. Nella settimana al 2 gennaio 2022 è stato di 190,05 euro/MWh, segnando una flessione del 43,9% rispetto ai sette giorni precedenti, secondo quanto comunicato dal GME (Gestore dei mercati energetici). Il picco è stato di 226,21 euro/MWh.

Ancora in flessione i volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella borsa del GME, pari a 3,5 milioni di MWh (-11,6%), con la liquidità al 72,7% (+1 punto percentuale). I prezzi medi di vendita, ovunque in ribasso, sono variati tra i 189,47 euro/MWh di Sud e Calabria e 190,19 euro/MWh di Centro Sud e Sardegna.

Un anno fa, nella settimana dal 28 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021, il prezzo medio d’acquisto dell’energia nella borsa elettrica era stato di 48,31 euro/MWh. Negli ultimi 12 mesi c’è stato quindi un aumento del 293%, su cui ha inciso l’andamento della pandemia e il rally dei prezzi dell’energia sui mercati internazionali.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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