(Teleborsa) – Salgono a otto le sedute di ribassi consecutivi per il gas ad Amsterdam, benchmark di riferimento per il prezzo in Europa. Anche oggi i future registrano un forte calo, perdendo l’11,3% a 77,4 euro al megawattora. Andamento analogo a Londra dove il gas cede il 12,35% a 190 pence per therm.
Ad innescare la serie di ribassi la notizia che diverse navi statunitensi che trasportano gas naturale liquefatto hanno fatto rotta sull’Europa per avvantaggiarsi dei prezzi, saliti, nonostante i cali delle ultime sedute, del 300% da inizio anno, mentre l’arrivo sul Continente di temperature più miti allenta i timori sulla domanda.
Secondo i dati dell’agenzia Bloomberg sono 11 i cargo americani che attraccheranno nei terminali di importazione dell’Europa Nord Occidentale tra il 30 dicembre e il 10 gennaio mentre anche le forniture russe dall’Ucraina sono aumentate, con flussi al massimo dallo scorso 18 dicembre.
L’auspicio è che il calo del prezzo del gas possa proseguire e stabilizzarsi, così da allentare la pressione su consumatori e imprese, costrette in alcuni casi a rallentare o fermare la produzione a causa dell’impennata dei prezzi dell’energia. Una corsa provocata dal rimbalzo dell’economia nel 2021 rispetto al quale le forniture hanno faticato a stare al passo.