(Teleborsa) – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto legge Milleproroghe. Il provvedimento – che a breve sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale – sarà assegnato all’esame delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera.
Più tempo per le assunzioni nella Pubblica amministrazione e per i concorsi pubblici nei ministeri. Il decreto Milleproroghe dà alla P.A un anno in più, fino al 31 dicembre 2022, per procedere alle assunzioni in base alle risorse già stanziate. Stesso discorso anche per Vigili del fuoco, Forze di Polizia e Agenzie fiscali. Un anno in più anche per i concorsi di Mef e Mise, mentre per quelli in Forze Armate, Polizia, Vigili del Fuoco e per il personale penitenziario ci sarà tempo fino al 31 marzo 2022. Proroghe anche per le carriere prefettizie, per l’Avvocatura dello Stato, per i concorsi del Miur e del ministero dell’Istruzione.
Stanziate, inoltre, più risorse per il reclutamento del personale attivo nei dicasteri dello Sviluppo Economico (MISE) e di Economia e Finanza (MEF). Sul fronte servizi, viene raddoppiato il mandato dei direttori di alcuni dipartimenti.
Fronte sanità: i laureati in medicina e chirurgia iscritti ad un concorso di medicina generale possono continuare a concorrere “agli incarichi oggetto della convenzione con il servizio sanitario nazionale” per tutto il 2022.