(Teleborsa) – ha incrementato il prezzo obiettivo su , gruppo attivo nello specialty finance e quotato su Euronext STAR Milan, portandolo a 22 euro (da 18,9 euro) e ha migliorato il giudizio sul titolo a “BUY” da “ADD”. Nella seduta odierna, il titolo Banca Ifis si posiziona a 16,73 con una discesa dell’1,59% (scontando prese di profitto dopo la corsa di ieri). La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che l’azionista di controllo La Scogliera S.p.A. (titolare del 50,5% del capitale) ha comunicato che risulta efficace la delibera di trasferimento della sede legale di La Scogliera nel Cantone di Vaud (Losanna, Svizzera).
Gli analisti prevedono che il trasferimento della sede legale di La Scogliera avrà un impatto positivo di 450bps sul patrimonio di vigilanza (o 0,4 miliardi di euro), grazie all’eliminazione della deduzione delle minoranze dal proprio patrimonio di vigilanza, portando così il CET1 pro-forma a circa il 15,9% a settembre 2021 (dall’11,36% dichiarato). Intesa Sanpaolo afferma, inoltre, che l’aumento della posizione patrimoniale sarà utilizzato per supportare la crescita dei volumi (sia NPL che Commercial & Corporate banking) e per aumentare la politica dei dividendi, mentre non dovrebbe arrivare alcuna distribuzione straordinaria agli azionisti.
Intesa Sanpaolo ora si aspetta che la società chiuda l’anno con ricavi per 588 milioni di euro, un utile netto di 95 milioni di euro e un utile per azione adjusted di 1,72 euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2022, rispettivamente, a 603 milioni di euro, 116 milioni di euro e 2,05 euro. Le previsioni sono poi per un incremento nel 2023 a ricavi per 619 milioni di euro, un utile netto di 129 milioni di euro e un utile per azione adjusted di 2,28 euro.