in

Cal-Maine Foods, trimestrale deludente a causa di aumento costi

(Teleborsa) – , il più grande produttore statunitense di uova fresche, ha registrato risultati finanziari deludenti per il secondo trimestre dell’anno fiscale 2022, terminato il 27 novembre 2021. Le vendite nette sono aumentate del 12,5% a 390,9 milioni, rispetto ai 347,3 milioni nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2021, mentre l’utile netto è stato di 1,2 milioni di dollari, o 0,02 dollari per azione, contro un utile netto di 12,2 milioni di dollari, o 0,25 dollari per azione di un anno fa. Il mercato, secondo i dati Refinitiv, si aspettava entrate per 387,8 milioni di dollari e un utile per azione di 0,30 dollari.

“Siamo lieti che i nostri risultati operativi abbiano contribuito a guidare un ritorno a una modesta redditività nel secondo trimestre, nonostante l’impatto dei maggiori costi per gli ingredienti dei mangimi, la lavorazione, l’imballaggio, il trasporto e la manodopera“, ha commentato Dolph Baker, chairman e CEO di Cal-Maine Foods.

I costi di produzione agricola per dozzina di uova, sempre nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2022, sono aumentati del 21,6% rispetto al secondo trimestre dell’anno fiscale 2021, un aumento principalmente legato ai maggiori costi di alimentazione, che erano già aumentati del 29% rispetto all’anno precedente. “Prevediamo che i prezzi di mercato dei nostri ingredienti per mangimi primari rimarranno volatili quest’anno fiscale, date le continue interruzioni legate alla pandemia, fluttuazioni meteorologiche, problemi geopolitici e di trasporto”, ha aggiunto il CEO.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Finanza.tech debutta col botto: a metà seduta rialzo teorico del 50%

Pop. Sondrio, Pedranzini: esploreremo opportunità, non per forza M&A