(Teleborsa) – Una sanzione pari al doppio del contributo di licenziamento se l’azienda non presenta il piano per la delocalizzazione o se nel piano mancano gli elementi previsti, come la gestione degli eventuali esuberi. Lo prevede la bozza di emendamento del governo alla manovra, sul tema delle delocalizzazioni di aziende sane con più di 250 dipendenti, che stabilisce che venga raddoppiata, appunto, la sanzione già oggi prevista attraverso il contributo di licenziamento.
Se non viene sottoscritto l’accordo sindacale sul piano, afferma la bozza, il contributo per i licenziamenti collettivi è aumentato del 50%.
Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti è “soddisfatto” per l’intesa raggiunta nel governo sull’emendamento alla manovra sulle delocalizzazioni. Giorgetti, spiegano fonti del ministero, ritiene si sia raggiunta una “soluzione ragionevole” che “non penalizza le imprese e tutela i lavoratori“.