(Teleborsa) – L’azienda farmaceutica statunitense ha rivisto al rialzo la propria guidance per il 2021 e fornito una previsione ottimistica per il 2022, in occasione di un incontro con la comunità finanziaria. “I successi di Lilly negli ultimi anni sono impressionanti, ma è dove stiamo andando che ci entusiasma di più”, ha affermato il CEO David Ricks, parlando di una solida pipeline e di una crescita sostenuta per il futuro. Eli Lilly prevede ora che le entrate del 2021 saranno comprese tra 28 e 28,3 miliardi di dollari e che l’utile per azione sarà compreso tra 6,18 e 6,23 dollari su base reported e tra 8,15 e 8,20 dollari su base non GAAP.
L’azienda è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di lanciare 20 nuovi farmaci nel decennio tra il 2014 e il 2023. In particolare, negli ultimi otto anni, Eli Lilly ha prodotto 16 nuovi farmaci e prevede di lanciare altri cinque farmaci nei prossimi due anni, se approvati, inclusi tirzepatide, donanemab, pirtobrutinib, lebrikizumab e mirikizumab.
L’azienda farmaceutica prevede che le entrate del 2022 saranno comprese tra 27,8 miliardi e 28,3 miliardi di dollari, con prodotti chiave per la crescita che guideranno i due terzi delle entrate principali del business, escluse le terapie COVID-19. Inoltre, prevede che il margine operativo sia di circa il 30% su base reported e di circa il 32% su base non GAAP e si aspetta che l’utile per azione sia compreso tra 8,00 e 8,15 dollari su base reported e tra 8,50 e 8,65 dollari su base base non GAAP.