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Manovra, la partita sul fisco è ancora aperta: domani attesi gli interventi del Governo

(Teleborsa) – Se si interviene sulle cartelle allora si riapre l’accordo sul fisco anche su altri temi. Lo ha sottolineato il senatore Alan Ferrari (PD) a margine delle riunioni che si stanno tenendo al Senato sugli emendamenti alla legge di bilancio. “C’era un accordo complessivo sugli 8 miliardi in cui si prevedeva che le cartelle non venissero toccate – ha dichiarato –. È stata respinta la proposta del presidente Draghi che prevedeva il congelamento per due anni del taglio Irpef oltre i 75mila euro che al PD andava bene. Se il governo domani dice che l’accordo verrà rivisto faremo le nostre valutazioni e si riapre la discussione”. Le richieste del PD a quel punto, ha spiegato Ferrari, arriverebbero “tecnicamente con i subemendamenti all’emendamento sul fisco che arriverà domani”.

Sono attesi per domani infatti gli interventi del governo per inserire in manovra l’accordo raggiunto sul fisco, le misure sulle bollette ed un pacchetto sui costi fissi che conterrà anche un intervento sul gas metano. Sul fronte parlamentare, ha aggiunto il senatore, “si è fatto un lungo lavoro attraverso riunioni comuni dei gruppi con i relatori ed il governo, ed incontri bilaterali con le forse di maggioranza e minoranza, per individuare alcuni temi comuni“. In particolare, ha sottolineato, “sulla Tosap si arriverà ad un accordo” così come “sul sisma per le tre Regioni in cui è ancora in corso la ricostruzione”. Quanto al Superbonus, “tutta la maggioranza ha chiesto di allargare le maglie dell’intervento”. “Tutti punti comuni che passeranno un po’ con i fondi per l’iter di conversione parlamentare ed un po’ con fondi aggiuntivi del governo”, ha concluso.

Intanto fonti del PD hanno fatto sapere che sono in arrivo poco meno di 200 milioni di euro in più per finanziare gli interventi sulla scuola in legge di bilancio. I nuovi interventi sulla scuola saranno formalizzati con riformulazioni del governo che assorbiranno diversi temi sui quali c’è già l’accordo in maggioranza come le proroghe del personale ATA con contratti Covid, il rifinanziamento del sostegno psicologico e l’adeguamento dei compensi degli insegnanti rispetto agli aumenti già ottenuti da altri comparti della PA.

Oggi in Consiglio dei ministri il Governo formalizzerà invece l’aumento delle risorse a disposizione per il contenimento degli aumenti delle bollette. L’annuncio è arrivato dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nel corso di un’audizione alle commissione riunite Industria del Senato e Attività produttive della Camera. Di fronte all’aumento dei costi delle bollette “il governo ed il Parlamento hanno ritenuto di adottare una serie di interventi immediati per ridurre l’impatto sociale ed economico degli aumenti”, ha ricordato, “che hanno ridotto gli oneri per il terzo e quarto trimestre del 2021 utilizzando circa 5 miliardi”. “Nel ddl di bilancio – ha aggiunto – sono stati previsti ulteriori due miliardi per la riduzione delle aliquote relative agli oneri generali di sistema nel settore elettrico e del gas nel primo trimestre 2022”. “Nelle ultime ore è in discussione in sede di manovra di bilancio l’aumento delle disponibilità dello stanziamento indicato e questo, posso anticipare, avverrà oggi”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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