(Teleborsa) – Hui Ka Yan, presidente e fondatore di Evergrande, ha venduto un altro 2% della sua partecipazione nel colosso cinese, portandola al 59,78% dal 61,88%, in base a un file inviato alla Borsa di Hong Kong.
La comunicazione giunge all’indomani del “default limitato” assegnato dall’agenzia di rating Fitch a causa dell’inadempienza sul debito in dollari. Il 6 dicembre è infatti scaduto il periodo di grazia di 30 giorni, dopo il mancato pagamento di una cedola, oltre il quale scatta il fallimento.
Il declassamento – ha spiegato Fitch – riflette il mancato pagamento delle cedole in scadenza il 6 novembre 2021 per le obbligazioni di Tianji da 645 milioni di dollari al 13% e per le obbligazioni da 590 milioni di dollari al 13,75% dopo la scadenza del periodo di grazia. “Diamo quindi per scontato che non siano stati pagati”, ha detto l’agenzia di rating.