(Teleborsa) – Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente. Tiene invece la piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, spinta dallo strappo di Unicredit, che ha spinto al rialzo anche altri istituti bancari. Il mercato ha premiato il nuovo piano strategico di UniCredit, il primo del nuovo AD Andrea Orcel, che prevede una generosa remunerazione per gli azionisti. Orcel ha detto di non escludere il ricorso all’M&A, ma anche di non prevederlo e di essere concentrato sulla crescita organica. Intanto, sta registrando un balzo al debutto , l’ultima arrivata su Euronext Growth Milan.
Prevale la cautela sull’, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%. L’ continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,28%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 71,68 dollari per barile, con un calo dello 0,94%.
In lieve rialzo lo , che si posiziona a +136 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all’1,00%.
Tra i listini europei si muove sotto la parità , evidenziando un decremento dello 0,27%, contrazione moderata per , che soffre un calo dello 0,36%, e sottotono che mostra una limatura dello 0,22%.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il che si attesta sui valori della vigilia a 26.795 punti; sulla stessa linea, resta piatto il , con le quotazioni che si posizionano a 29.370 punti.
Poco sopra la parità il (+0,35%); consolida i livelli della vigilia il (+0,17%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla , con un forte incremento (+10,55%).
In luce , con un ampio progresso dell’1,31%.
Andamento positivo per , che avanza di un discreto +1,18%.
Guadagno moderato per , che avanza dello 0,68%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -1,60%.
Si concentrano le vendite su , che soffre un calo dell’1,57%.
Vendite su , che registra un ribasso dell’1,46%.
Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,44%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, (+4,22%), (+2,82%), (+1,97%) e (+1,66%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -3,79%.
In apnea , che arretra del 2,16%.
Sotto pressione , che accusa un calo dell’1,64%.
Scivola , con un netto svantaggio dell’1,41%.