(Teleborsa) – “Esprimiamo soddisfazione per il clima di reciproco ascolto, sviluppatosi durante il confronto, e per la determinazione dei principi sanciti nel verbale stesso, di cui ora ci aspettiamo si trovi riscontro nella vita lavorativa”. Lo scrivono, in una nota unitaria, le segreterie di coordinamento di di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, dopo la chiusura della procedura di confronto, avviata lo scorso 22 ottobre, in merito alla riorganizzazione della rete commerciale prevista dal Piano Team 23.
In merito alla mobilità territoriale, la banca si è impegnata a prestare particolare attenzione ai fenomeni di mobilità con la finalità di minimizzarne i disagi, soprattutto quelli derivanti da particolari condizioni familiari e personali, anche in ottica di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Per quanto riguarda la valorizzazione professionale, l’impegno è che le nuove assegnazioni sui ruoli determinati dalla riorganizzazione saranno gestite quanto più possibile valorizzando le professionalità pregresse all’interno di percorsi professionali chiari e trasparenti.
In tema di formazione riqualificazione e riallocazione professionale, i sindacati evidenziano che si è ulteriormente sottolineata l’importanza della pianificazione del processo di programmazione delle ore di formazione con l’utilizzo puntuale del codice di assenza PFO, oltre al rispetto dei tempi previsti per la formazione di inserimento in ruolo. Nel corso del 2022 verranno previste iniziative di formazione anche in presenza e sarà valutata la possibilità di svolgere la formazione in modalità smart working per la rete.
“Il verbale di chiusura del confronto ci ha permesso di incassare alcuni impegni da parte aziendale, in particolare su mobilità ed inquadramenti, ma come effettivamente la riorganizzazione impatterà sulla vita lavorativa della rete dovrà essere oggetto di un attento monitoraggio nelle more degli incontri che avremo“, osservano le sigle sindacali.
“Il nostro auspicio – proseguono – è che la riorganizzazione che partirà il prossimo 13 dicembre abbia effetti positivi in termini di semplificazione dei processi e dell’attività svolte nella rete delle nostre filiali; una completa valutazione della sua efficacia sarà possibile solo dopo qualche mese dal suo avvio e per questo abbiamo chiesto ed ottenuto di effettuare periodicamente specifiche fasi di verifica dell’evoluzione”.