(Teleborsa) – Dal Prosecco all’aceto balsamico e fino al miele. “L’attacco alle nostre produzioni tradizionali va inquadrato in un percorso di tutela delle DOP, delle indicazioni geografiche, che a parole l’Unione europea continua a voler promuovere, ma che invece nei fatti mette in discussione con alcuni atteggiamenti che sono oggettivamente incomprensibili“. Lo ha detto il Ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, in Audizione davanti alle Commissioni riunite Agricoltura di Senato e Camera in merito al percorso di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e alla definizione del Piano Strategico Nazionale (PSN) nell’ambito della nuova politica agricola comune (PAC).
“Credo he anche la riforma delle indicazioni geografiche sia da valutare con grande attenzione – ha aggiunto – perchè noi vorremmo sempre più strumenti di tutela delle Ig e non sempre meno. Non credo che nessuno possa preoccuparsi di una produzione come il Prosek che è limitatissima e che non intaccherà mai il valore enorme del Prosecco, ma riteniamo che possa essere un grimaldello, una chiave di entrata nell’istituzionalizzazione dell’Italian sounding, che francamente non e’ accettabile”. Nello specifico, sul caso Prosek, Patuanelli ha ribadito che l’Italia è pronta anche a presentare ricorso alla Corte Europea di Giustizia qualora la Commissione Ue non dia ragione all’Italia sulla vicenda.
“Quando sono arrivato al Ministero la battaglia sul Nutriscore la ritenevo una battaglia persa, era evidente che l’accordo tra Francia e Germania con il sostegno della Spagna fosse intangibile. A oggi invece la Spagna ha comunicato di avere cambiato completamente posizione e oggi è contraria e la Francia sta avendo grossi problemi interni”, dice Patuanelli. “Avrete sentito come è stato affrontato il tema nel bilaterale tra il Presidente Draghi e il Presidente Macron – ha concluso il ministro – che ha confermato che stanno facendo delle valutazioni perchè molti produttori francesi si sono accorti di quanto possa incidere sulle produzioni francesi l’ipotesi di attribuire dei colori al cibo”.