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Orlando: questo è il momento di fare patto sul lavoro

(Teleborsa) – “In queste ore si è riavviato un confronto sul fisco che mi auguro consenta di migliorare ulteriormente la proposta che è sul tavolo”. Lo ha detto il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, nel corso di un convegno della Cisl parlando dell’incontro di stasera tra il Ministro dell’Economia Franco e i leader dei sindacati confederali.

L’idea del patto che spesso la Cisl pone è importante perchè ha due vantaggi: ci costringe a guardare ad un tempo lungo e ci mette al riparo dal cambio delle maggioranze politiche. Non possiamo fare e disfare ogni sei mesi. Ci deve essere il momento in cui si scoprono le carte e si cerca di di convergere su una piattaforma comune. E se c’è un momento in cui questo deve avvenire è proprio adesso”, dice Orlando sottolineando che “ora è il momento del secondo tempo della risposta al Covid. Dopo la riduzione del danno fatta meglio di altri paesi e lo dobbiamo rivendicare, ci sarà il tempo che determinerà gli aspetti strutturali del mercato del lavoro per i prossimi 20-30 anni. E’ importante che la battaglia la si faccia con un largo dibattito. Non possono essere solo i decisori a scegliere”.

“Non ci possiamo permettere che di quei 200 e oltre miliardi del PNRR vada poco o nulla nei salari dei lavoratori italiani”, prosegue Orlando. “Il 25% dei lavoratori è attorno alla soglia di povertà – ha ricordato – Il 20% dei percettori di Reddito di Cittadinanza ha un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato con part time involontari e forme estreme di precarietà che riguardano soprattutto le donne. Si tratta di un grande tema che dobbiamo provare ad affrontare. In parte una risposta deve arrivare sul fronte fiscale ma c’è anche il tema di come adeguiamo gli strumenti per contrastare il dumping contrattuale, con molto pragmatismo”. “Dobbiamo trovare le formule che funzionano meglio, che vanno concertate – ha proseguito. Questa è una grandissima urgenza, perchè non ci possiamo permettere che di quei 200 e oltre miliardi del PNRR vada poco o nulla nei salari dei lavoratori italiani”. “Sarebbe un modo per fare peggio di quello che c’era prima, aumentando diseguaglianze sociali” ha concluso Orlando.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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