(Teleborsa) – Plenitude, la nuova società nata dall’Eni e focalizzata su rinnovabili, retail e mobilità elettrica opererà in un quadro di riferimento molto positivo dove la domanda di energie rinnovabili è in forte crescita e proseguirà nei prossimi anni. L’obiettivo è raggiungere il target di emissioni nette pari a zero entro il 2040, fornendo il 100% di energia decarbonizzata a tutti i clienti
Il quadro in cui si muoverà la newco consentirà di raggiungere gli obiettivi di crescita e realizzare gli investimenti nelle rinnovabili, facendo perno sui positivi flussi di cassa derivanti dalle attività retail.
La società punta ad un raddoppio dell’ EBITDA da 0,6 miliardi nel 2021 1,3 miliardi nel 2025, mentre il cash flow operativo è stimato in circa 1 miliardo entro il 2025. Gli investimenti medi annui attesi sono pari a 1,8 miliardi nel periodo 2022-2025, concentrati per circa l’80% sulle rinnovabili, alimentati da positivi flussi di cassa e dall’emissione di debito. Il debito netto al 1° gennaio 2022 sarà prossimo a zero.
“Possiamo contare su un bilancio solido, un accesso indipendente ai mercati finanziari, la disponibilità di cassa generata dal retail e
un’organizzazione strutturata supportata da un forte azionista di riferimento”, ha sottolineato l’Ad Stefano Goberti.
Sotto il profilo operativo, Plenitude ha l’obiettivo di raggiungere 6 GW di capacità installata rinnovabile entro il 2025, per raggiungere poi i 15 GW di capacità installata entro il 2030. Per fare questo sono stati programmati investimenti per 5,9 miliardi nel periodo 2022 – 2025. Quanto alla mobilità elettrica, è oggi il secondo maggiore operatore in Italia con circa 6.500 punti di ricarica, che conta di ampliare nei prossimi anni, raggiungendo oltre 31.000 punti di ricarica entro il 2030. Quanto al segmento retail, la società punta a portare i clienti da 10 milioni a 11,5 milioni entro il 2025 e ad oltre 15 milioni entro il 2030 attraverso un piano di investimenti che ammonta ad 1 miliardo nel periodo 2022-2025.
Plenitude sarà in grado di creare valore per gli azionisti, pur mantenendo la necessaria flessibilità per accelerare gli investimenti nella
crescita.