(Teleborsa) – ha incrementato il prezzo obiettivo su , società quotata su Euronext STAR Milan e attiva a livello mondiale nei settori dell’acquisizione automatica dei dati e di automazione dei processi, portandolo a 25,9 euro (da 25,0 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a “BUY”. “La società ha registrato una buona serie di risultati nei primi nove mesi del 2021 – scrivono gli analisti – con ricavi in crescita del 25,2% e il margine EBITDA rettificato in miglioramento di 450bps rispetto ai nove mesi del 2020, nonostante le sfide inflazionistiche innescate dalla carenza di componenti e dall’aumento dei costi logistici”.
“In uno scenario in cui le carenze di componenti e materiali stanno impattando in modo significativo il settore, Datalogic sta adottando strategie per mitigare l’impatto sulla propria catena di fornitura attraverso strategie di approvvigionamento alternative e diversificate, rispondendo alla pressione inflazionistica con alcune azioni commerciali mirate e continuative – viene aggiunto – Spinto dalla forte acquisizione di ordini e dal solido portafoglio ordini, il management ha aumentato la guidance sulla crescita dei ricavi 2021 portandola tra il 20% e il 22% (16-20% in precedenza), con un miglioramento dell’EBITDA margin compreso tra il 2% e il 3%”.
Intesa Sanpaolo si aspetta che la società chiuda l’anno con ricavi di 580,6 milioni di euro, un Adjusted EBITDA di 86,1 milioni di euro e un utile netto di 42 milioni di euro. Questi valori dovrebbero salire nel 2022, rispettivamente, a 633,4 milioni di euro, 96 milioni di euro e 49,3 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un ulteriore incremento nel 2023 a ricavi per 696,7 milioni di euro, un Adjusted EBITDA di 106,4 milioni di euro e un utile netto di 56,9 milioni di euro.