(Teleborsa) – Nei prossimi 20 anni il mercato dell’industria aeronautica si concentrerà massimamente sulla sostituzione degli aeromobili di vecchia generazione a beneficio dei modelli più efficienti e rispondenti al processo di sostenibilità. È quanto prevede un’analisi di proiettata al 2040, quando le flotte saranno quasi completamente rinnovate, contribuendo ad abbattere le emissioni di CO2 e garantendo una maggiore efficienza operativa.
Ciò equivarrà a produrre qualcosa come 39 mila aeromobili passeggeri e cargo, oltre 15 mila dei quali destinati alla sostituzione di vecchie macchine. Circa 30 mila degli aeromobili di nuova costruzione saranno di capacità fino a 200 passeggeri. Airbus è in stato avanzato nel programma di decarbonizzazione, grazie al fatto che gli aeromobili A320neo, A220, A330neo e A350 sono già certificati per volare impiegando una miscela al 50% di combustibili sostenibili per l’aviazione (SAF), quota destinata a salire al 100% entro il 2030.