(Teleborsa) – Il servizio web di Agenzia delle entrate-Riscossione per richiedere o scaricare direttamente online i bollettini delle rate della definizione agevolata delle cartelle è stato arricchito con nuove funzionalità per consentire ai contribuenti che hanno un piano di pagamento ripartito in più di 10 rate di ottenere gli ulteriori moduli da utilizzare per il versamento dall’undicesima rata in poi. Il servizio permette comunque di ottenere la copia della comunicazione delle somme dovute e dei moduli di pagamento relativi alle prime dieci scadenze.
Basta inserire il proprio codice fiscale e la documentazione prevista per il riconoscimento e si riceverà copia della comunicazione con gli ulteriori bollettini all’indirizzo email indicato, mentre nell’area riservata del sito internet, a cui si accede con le credenziali Spid, Cie e Cns, è possibile scaricarli direttamente. In ogni caso, si segnala che nei mesi di settembre e ottobre 2021 Agenzia delle entrate-Riscossione ha comunque inviato ai contribuenti interessati i moduli da utilizzare per il versamento dall’undicesima rata in poi della “Rottamazione-ter” nella tradizionale forma cartacea.
Le comunicazioni con i bollettini delle rate successive alla decima non sono state prodotte per quei piani che sono già decaduti dai benefici della misura agevolativa per il mancato pagamento delle rate che erano in scadenza nell’anno 2019 e per coloro che già avevano richiesto con il servizio “Conti Tu” o con il servizio “Verifica stralcio” la rimodulazione delle somme da pagare ottenendo già i bollettini da utilizzare per tutte le rate del piano della definizione agevolata.
A seguito dell’effettivo annullamento dei carichi di importo inferiore a 5 mila euro previsto dal decreto sostegni (DL n. 41/2021), effettuato entro il 31 ottobre 2021, è stato aggiornato anche il servizio “Verifica Stralcio”. Con l’utilizzo di tale servizio, anch’esso disponibile in area pubblica del sito internet di Agenzia delle entrate-Riscossione, è ora possibile conoscere se i carichi contenuti nel proprio piano di definizione agevolata sono stati effettivamente annullati, ricorrendone i requisiti previsti dalla legge (compresi quelli reddituali), oppure esclusi dall’annullamento. Nel primo caso, laddove venga riscontrata la presenza di carichi annullati, con lo stesso servizio e’ possibile chiedere l’invio dei bollettini da utilizzare per il pagamento al netto dei debiti oggetto di annullamento.