(Teleborsa) – Enea e Fratello Sole, società consortile non a scopo di lucro impegnata nel contrasto alla povertà energetica, hanno presentato oggi a Roma le Linee Guida per la sostenibilità degli enti del Terzo Settore – Energia e Acqua, nell’ambito dell’evento “La transizione energetica del Terzo Settore. Strumenti, incentivi, finanza”. L’incontro – fa sapere l’Enea in una nota – è stato l’occasione per fare il punto sugli strumenti, la normativa e le opportunità di finanziamento a favore delle attività di efficientamento energetico degli edifici in uso e di proprietà di enti religiosi e del Terzo Settore. Il documento tecnico-informativo – realizzato con il supporto della vede un focus specifico su energia e acqua, che nasce per rispondere ad alcune domande chiave: Come ridurre i consumi e i costi energetici? Quali gli strumenti per agire? Quali interventi realizzare e come finanziarli? Come intervenire per ridurre i consumi idrici?. Le Linee Guida per la sostenibilità degli enti del Terzo Settore, intendono essere un supporto operativo importante per un settore che ha bisogno di essere accompagnato verso gli interventi di efficientamento energetico.
“L’efficientamento energetico degli immobili del Terzo Settore è essenziale tenuto conto del ruolo fondamentale che ricoprono nel fornire servizi e assistenza alle fasce più fragili della popolazione – ha commentato il presidente dell’Enea Gilberto Dialuce –. Ridurre la spesa per l’energia e accrescere il comfort abitativo è un obiettivo ad alta rilevanza sociale e ambientale, in particolare dopo il recente incremento dei prezzi che rischia di far crescere ulteriormente la povertà energetica, un fenomeno che solo in Italia coinvolge oltre 2,3 milioni di famiglie”.
“Ci siamo adoperati per migliorare la proroga del superbonus prevista nella manovra – ha dichiarato Gianni Girotto, presidente 10a Commissione permanente del Senato –. Il Governo ha tutta l’intenzione di confermare l’eliminazione del limite Isee per le case unifamiliari e il riconoscimento della cessione del credito e dello sconto, strumenti essenziali per garantire l’accelerazione degli interventi, con tutte le ricadute che comporteranno sia in termini economici, sostenendo la ripresa e abbattendo i costi dell’energia, sia in termini ambientali, con la riduzione delle emissioni. Le associazioni e le organizzazioni del Terzo Settore hanno anche la grande opportunità di creare e diventare loro stessi Comunità di Energia Rinnovabile, partecipando attivamente al processo di transizione energetica in corso”.
“Dopo essere riusciti ad inserire le OdV e le Onlus nel testo di legge Decreto Rilancio, oggi è necessario che si continui a valorizzare il cammino tra il mondo del Terzo Settore e quello della transizione energetica con convinzione e la consapevolezza che questo mondo produce un valore civile inestimabile – ha commentato Chiara Braga, membro 8a Commissione della Camera dei Deputati –. Il Terzo Settore italiano si è a tempo confrontato con il tema della Sostenibilità attraverso una profonda revisione organizzativa, imposta e promossa dalla Riforma del Terzo Settore, che ne riconosce il ruolo decisivo nella costruzione di un modello di sviluppo sociale ed economico inclusivo e sostenibile”.
“Il superbonus e la possibilità di cessione del credito e di sconto in fattura – ha affermato Fabio Gerosa, presidente di Fratello Sole – sono elementi essenziali per aiutare gli enti non profit e religiosi a partecipare alla transizione ecologica. Se teniamo conto, infatti, che le onlus sono incapienti nella loro quasi totalità, escluderli significherebbe togliere la possibilità di usufruire dei bonus a tutto un mondo di imprese sociali, associazioni, enti di carità, che spesso non hanno risorse sufficienti neppure per la loro azione sociale”.