(Teleborsa) – , gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nel settore del piccolo elettrodomestico dedicato al mondo del caffè, della cucina, della climatizzazione e della cura della casa, ha registrato ricavi netti per 2.149,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, in crescita del 45,9% (49,2% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2020. L’EBITDA adjusted è stato pari a 357 milioni di euro (314,9 milioni a perimetro omogeneo), in crescita del 124,9% e pari al 16,6% dei ricavi. L’utile netto è stato di 243,5 milioni di euro, in crescita del 134,2% e pari all’11,3% dei ricavi (189 milioni a perimetro omogeneo).
“Il terzo trimestre ha evidenziato un robusto trend di crescita ad un tasso high single digit, nonostante il confronto molto sfidante con lo stesso trimestre dello scorso anno che aveva registrato una marcata crescita del +26% sul 2019 – ha commentato l’AD Massimo Garavaglia – Gli eccezionali risultati ottenuti in questo scenario macroeconomico sono stati accompagnati dall’accelerazione prevista degli investimenti in comunicazione e marketing“. “Per questo 2021 riteniamo di poter continuare a guardare con positività all’evoluzione del business, a fronte delle crescenti difficoltà globali nell’ambito distributivo e produttivo, e quindi confermiamo gli obiettivi e la guidance per il 2021 precedentemente comunicati”, ha aggiunto.
Gli investimenti sono stati di 92,5 milioni di euro, in aumento di circa 33,8 milioni rispetto allo scorso anno. La posizione finanziaria netta positiva al 30 settembre 2021 si è attestata a 216,1 milioni di euro (451,5 milioni di euro al 30 settembre 2020). Il gruppo ricorda che nell’arco degli ultimi 12 mesi ha finalizzato due operazioni di acquisizione, quella dell’americana Capital Brands nel dicembre 2020 e quella del gruppo svizzero Eversys nel maggio 2021, per un impegno finanziario totale pari a 463,4 milioni di euro.
Per il 2021, il gruppo di Treviso prevede una crescita a cambi costanti dei ricavi (inclusa Capital Brands) ad un tasso che si colloca nella parte alta dell’intervallo 28% – 33% ed un adjusted EBITDA in miglioramento rispetto all’anno scorso, sia in valore che in percentuale dei ricavi. Inoltre, prevede che il consolidamento di Eversys porterà circa ulteriori 2 punti percentuali di crescita dei ricavi e un adjusted EBITDA, in percentuale dei ricavi, in linea con il resto del gruppo.