(Teleborsa) – Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, ha assicurato che l’Italia può recuperare i livelli di PIL pre Covid già nel primo trimestre del 2022, in anticipo rispetto alle precedenti previsioni che stimavano il pieno recupero post pandemia solo nel secondo o nel terzo trimestre del prossimo anno. Il ministro nel corso della conferenza stampa al termine dell’Ecofin ha parlato anche dell’inflazione, affermando che in Europa previsto un picco nel corso dell’inverno e poi imboccare un percorso di discesa nel corso del prossimo anno. Una situazione che vede l’Italia in vantaggio, avendo registrato il Paese valori più bassi che favorisco il recupero della competitività. “L’idea, condivisa da Commissione Ue e BCE, è che l’inflazione abbia un picco questo inverno e che poi si attenui nel prossimo anno – ha dichiarato il ministro italiano –. Questo non vuol dire che converga sui livelli di un anno fa, che erano molto bassi, ma vuol dire uscire dalla situazione attuale”.
In Italia, intanto, l’inflazione è a livelli più bassi. Franco ha citato l’inflazione di fondo (quella depurata dalle componenti più volatili) che si attesta attorno all’1,3%. “In Italia la dinamica di inflazione è significativamente più bassa, vedremo quanto questo sia temporaneo ma si trascina da un po’ di tempo e questo ci aiuta a recuperare un po’ di competitività. E lo vedete in una dinamica delle esportazioni italiane – ha aggiunto – che negli ultimi trimestri è stata molto favorevole”.
. “Abbiamo un’interlocuzione sui tempi con la Commissione europea, contiamo che sia positiva”, ha risposto il ministro a chi gli chiedeva se il governo riuscirà a convincere l’Antitrust Ue a una proroga sui tempi per regolare il caso MPS.