(Teleborsa) – Sisal ha comunicato che è stato sottoscritto l’atto di scissione di Sisal S.p.A., in favore della società di nuova costituzione SG2 S.p.A., costituita per effetto della scissione, alla quale è stata trasferita la partecipazione azionaria pari al 70% in Mooney Group S.p.A. (già SisalPay S.p.A.). È stata quindi completata l’operazione di riorganizzazione societaria finalizzata alla separazione delle attività di gaming, che resteranno sotto Sisal, da quelle relative al settore dei servizi di pagamento, dato che la partecipazione in Mooney Group S.p.A. non farà più parte del perimetro di Sisal. L’operazione è propedeutica alla quotazione di Sisal a Piazza Affari, annunciata il mese scorso e prevista nei prossimi mesi.
Al netto della partecipazione in Mooney Group S.p.A., nel 2019 Sisal ha realizzato ricavi totali per 654,8 milioni di euro e un EBITDA di 200,6 milioni, mentre nel 2020 i ricavi totali sono stati pari a 523,8 milioni di euro e l’EBITDA pari a 176,3 milioni (l’esercizio è stato pesantemente impattato dalla pandemia). Nel primo semestre 2021, Sisal ha registrato ricavi totali consolidati pari a 263,6 milioni di euro (+26,2% rispetto al primo semestre 2020) e un EBITDA consolidato di 99,5 milioni di euro (+49,2%). La Posizione Finanziaria Netta (PFN) al 30 giugno 2021 è pari a 192,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 202,3 milioni al 31 dicembre 2020.