(Teleborsa) – , operatore della nautica di lusso quotato su Euronext STAR Milan, ha registrato ricavi netti dalla vendita di nuovi yacht pari a 428,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, in crescita del 32,8% rispetto ai primi nove mesi del 2020, guidati dall’ottima performance delle Americhe e dell’Europa”. L‘EBITDA rettificato è stato di 68,6 milioni di euro (+41,5%), con un margine sui ricavi netti nuovo in crescita di 100 basis point al 16%, mentre il risultato netto di gruppo è stato di 36,8 milioni di euro, in crescita del 64,9% rispetto ai primi nove mesi del 2020.
“I risultati che approviamo oggi sono una testimonianza della bontà del nostro modello di business e della capacità di Sanlorenzo di navigare con costanza, impegno e determinazione verso obiettivi di medio-lungo periodo – ha commentato Massimo Perotti, Presidente e Chief Executive Officer – La nostra bussola è una crescita che, se dapprima definivo garbata, ora considero “eloquente”. L’ottima performance delle vendite si realizza anche grazie alla sostenuta proposta di nuovi modelli che ha caratterizzato tutto l’anno in corso”.
“Ai risultati di prodotto affianchiamo grande attenzione alle performance economiche e di sostenibilità: la crescita dell’EBITDA e dei principali indicatori finanziari nei nove mesi dell’anno ci fornisce un’importante visibilità sulla crescita futura, confermando Sanlorenzo Maison di lusso nel settore dello yachting”, ha aggiunto.
Gli investimenti sono stati di 36,7 milioni di euro, di cui 24,7 milioni di euro nel terzo trimestre, più che raddoppiati rispetto ai primi nove mesi del 2020 per effetto dell’acquisizione di nuove infrastrutture produttive. L’order intake del terzo trimestre è di 381,1 milioni di euro, che porta il backlog a raggiungere 1,2 miliardi di euro. La Posizione finanziaria netta di cassa si attesta a 35,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto a un indebitamento finanziario netto di 5,1 milioni di euro al 30 settembre 2020 e a una posizione di cassa netta di 3,8 milioni di euro al 31 dicembre 2020.
La società ha confermato la guidance per l’esercizio in corso, che prevede una crescita a doppia cifra delle principali metriche (era stata aggiornata a settembre). I ricavi netti dovrebbero essere compresi tra 565 e 575 milioni di euro, l’EBITDA rettificato tra 92 e 94 milioni di euro, il risultato netto di gruppo tra 47 e 48 milioni di euro.