(Teleborsa) – “Tra oggi e domani sarà approvato dal Governo il nuovo protocollo per la scuola“: lo ha detto il sottosegretario della Salute, Andrea Costa, a 24 Mattino su Radio 24. L’obiettivo, ha aggiunto, “è mantenere la scuola in presenza limitando al minimo la DAD.
“Credo sia stato giusto introdurre il parametro per chi si è vaccinato. Questo è un protocollo che prevede diversi casi e fa scattare la didattica a distanza solo in caso di tre persone positive in una classe, la quarantena automatica dopo un solo caso non scatta più. E’ troppo importante per i nostri ragazzi svolgere l’attività didattica in presenza“.
La novità più importante che verrebbe introdotta con il protocollo dovrebbe essere la “sorveglianza con testing” con un solo caso positivo. La quarantena per tutta la classe verrebbe prescritta solamente in presenza di tre casi positivi.
Sulla proroga dello stato di emergenza, Costa ha detto: “faremo le dovute valutazioni al momento opportuno, ora dobbiamo continuare nell’opera di convincimento, poi valuteremo entro fine anno quale sarà il quadro, quale sarà la percentuale di vaccinati raggiunta. Noi abbiamo l’obiettivo di raggiungere il 90% dei vaccinati perché siamo consapevoli che questa percentuale ci permetterebbe una gestione migliore della pandemia e ci permetterebbe di valutare un allentamento delle misure restrittive qualora questa percentuale non arrivasse dovremmo fare altri tipi di riflessione”.
Intanto, la curva dei contagi continua a crescere nel nostro Paese facendo registrare un raddoppio di positività nel giro di tre settimane. Anche per non perdere il vantaggio di una buona copertura vaccinale l’esecutivo sta pensando ad una proroga del Green pass, almeno fino a marzo e, contestualmente, all’estensione dello Stato di emergenza, con il quale confermare struttura commissariale, protocolli di sicurezza, come distanziamento e mascherine, smart working e tutte quelle norme e agevolazioni collegate all’emergenza pandemia. L’inverno che è alle porte potrebbe comunque essere l'”ultima battaglia” per vincere la guerra al virus, ha detto oggi il virologo dell’Università di Milano, Fabrizio Pregliasco.