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Manovra, strada tutta in salita. Il tema pensioni agita la maggioranza

(Teleborsa) – La strada è tutta in salita in vista del CdM di giovedì sulla Manovra, che dovrà affrontare temi importanti come quello delle pensioni e del taglio dell’Irpef., L’accordo ancora non c’è nella maggioranza, soprattutto sul tema delle pensioni, con un unico comun denominatore: evitare il ritorno alla legge Fornero..

Il leader della Lega Matteo Salvini è stato ricevuto ieri a Palazzo Chigi dal Premier Mario Draghi, accompagnato dal suo responsabile Lavoro Claudio Durigon e dal sottosegretario Federico Freni. Un colloquio “lungo e positivo” – si è appreso da parte leghista al termine dell’incontro – in cui il Carroccio ha “illustrato le sue proposte per rilanciare il Paese e difendere lavoro e pensioni” e dove si è affrontato il tema delle salva-pensioni su cui la Lega è al lavoro.

Il superamento di Quota 100, pur con la proposta di Draghi di passare cn gradualità a Quota 102 e poi a Quota 104, conferma le divisioni all’interno della maggioranza, con la Lega che vorrebbe creare un fondo ad hoc per le PMI, mentre dal centrosinistra si guarda ad una “correzione” che favorisca perlomeno i lavoratori delle PMI, le donne e le persone svantaggiate, anche con la proroga dell’APE social. Un cubo magico in cui occorre trovare l’ultimo incastro.

Frattanto, il Premier Mario Draghi incontrerà domani sera i sindacati Cgil, Cisl e Uil per un confronto sulla Legge di bilancio 2022. Diversi i temi al centro del dibattito, ma il nodo centrale è rappresentato anche in questo caso dal capitolo pensioni, con le confederazioni che hanno già bocciato la proposta del governo delle “Quote mobili”, chiedendo di “riallineare il sistema italiano a quello che succede in UE” e garantire più semplicemente flessibilità a partire dai 62-63 anni.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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