(Teleborsa) – “L’Unione europea farà di tutto per rendere la COP26 un successo”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in occasione del via della settimana europea dell’energia sostenibile. “A Glasgow continueremo a raggiungere tutti i paesi per convincerli ad essere anche molto più ambiziosi. Seguendo l’esempio dell’UE, la maggior parte delle principali economie ha fissato obiettivi di neutralità climatica entro il 2050 o poco dopo, dagli Stati Uniti alla Cina”, ha dichiarato.
“Condizione importante per il successo della COP26” per von der Leyen sarà la capacità dei Paesi sviluppati di assicurare un solido sostegno finanziario per la lotta ai cambiamenti climatici ai paesi meno sviluppati e più vulnerabili. “Le principali economie hanno il dovere speciale di aiutarle ad adattarsi ai cambiamenti climatici e anche a ridurre le loro emissioni. Dovremmo aiutare questi paesi a superare uno sviluppo economico basato sui combustibili fossili. Uno strumento importante per questo è il climate finance“. La presidente della Commissione Ue ha ricordato che l’Europa è già il principale contributor all’obiettivo globale di 100 miliardi di dollari l’anno e che ha deciso di incrementare la sua quota annuale di 25 miliardi con ulteriori 5 miliardi di dollari complessivi fino al 2027. “Mi auguro che tutti i paesi sviluppati si uniscano a noi per colmare il divario finanziario per il clima”, ha aggiunto.
L’occasione ha dato modo alla presidente della Commissione Ue di tornare sul tema dell’impennata dei prezzi dell’energia. “Questo è già successo in passato, soprattutto quando le economie si stanno riprendendo e l’offerta è in ritardo rispetto alla domanda”, ha spiegato. La presidente della Commissione Ue ha sottolineato la forte dipendenza dell’Unione dai mercati energetici globali e quindi dalla fluttuazione dei prezzi dei combustibili fossili: “l’Europa attualmente importa il 97% del suo petrolio, il 44% del suo carbone e il 90% del suo gas”. “Quindi ci può essere una sola conclusione – ha proseguito – Dobbiamo accelerare il passaggio dai combustibili fossili alle energie rinnovabili. Ogni kilowatt di elettricità prodotta con energia rinnovabile non è solo un’assicurazione contro l’aumento dei prezzi dell’energia. Ci aiuta anche a ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni, rendendo sia la nostra società che la nostra economia più resilienti e il nostro pianeta un luogo più sano”.