(Teleborsa) – Evergrande evita per un soffio un default dato ormai quasi per scontato dai mercati. Il secondo sviluppatore immobiliare cinese ha pagato gli 83,5 milioni di dollari di coupon su bond offshore non onorati il 23 settembre. I bond, denominati in dollari, sono detenuti soprattutto da investitori stranieri.
La notizia del pagamento degli interessi è stata riportata dal Securities Times, quotidiano finanziario cinese controllato da Pechino.
Il titolo del Gruppo di Shenzen, quotato alla borsa di Hong Kong, ha reagito alla notizia con un rialzo di quasi 7 punti percentuali.
Si tratta di un versamento effettuato alla vigilia della scadenza dei 30 giorni di tolleranza prima del default. La data di pagamento era stata fissata allo scorso 23 settembre, ma la normativa consente al debitore di utilizzare una finestra temporale, cosiddetto periodo di grazia di 30 giorni e, secondo quanto riportato dal Securities Times, Evergrande sarebbe pronta a versare gli interessi entro la giornata di domani, 23 ottobre.