(Teleborsa) – Segnali di rafforzamento giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a settembre un balzo del 7%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -2% riportato ad agosto.
Sono state vendute 6,29 milioni di unità rispetto ai 5,88 milioni di agosto e sopra le aspettative (6,09 milioni). Su base annua, le vendite sono scese del 2,3% (erano state 6,44 milioni di unità a settembre 2020).
“Alcuni miglioramenti nell’offerta durante i mesi precedenti hanno contribuito a stimolare le vendite a settembre – ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR – La domanda di alloggi rimane forte poiché gli acquirenti probabilmente vorranno assicurarsi una casa prima che i tassi dei mutui aumentino ulteriormente l’anno prossimo”.
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