(Teleborsa) – , colosso statunitense dei prodotti al consumo, ha battuto le previsioni del mercato per i ricavi e gli utili del primo trimestre dell’anno fiscale 2022 (da giugno a settembre 2021), anche se ha segnalato che l’aumento dei costi delle materie prime e dei trasporti potrebbero avere un impatto sui margini nei prossimi mesi. Nel periodo, le vendite nette sono aumentate del 5% a 20,3 miliardi di dollari, rispetto alle stime di 19,9 miliardi di dollari. L’utile per azione è diminuito dell’1% a 1,61 dollari per azione, superiore alle previsioni di 1,59 dollari.
“Abbiamo ottenuto risultati solidi nel nostro primo trimestre dell’anno fiscale 2022 in un contesto operativo e di costi impegnativo – ha affermato David Taylor, presidente e amministratore delegato – Questi risultati ci tengono sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi di fatturato, profitti e liquidità per l’anno fiscale”. P&G continua ad aspettarsi una crescita complessiva delle vendite nell’anno fiscale 2022 compresa tra il 2% e il 4% rispetto all’anno fiscale precedente. La società ha inoltre confermato le sue stime per un utile per azione core in crescita tra il 3 e il 6% rispetto all’EPS core dell’anno fiscale 2021 (pari a 5,66 dollari).
La società ha affermato che le sue attuali previsioni stimano un contraccolpo di 2,1 miliardi di dollari al netto delle imposte a causa dell’aumento dei costi delle materie prime e di ulteriori 200 milioni di dollari al netto delle imposte derivanti dall’aumento dei costi di trasporto. Il totale, pari a 2,3 miliardi di dollari, è superiore a una precedente stima per 1,9 miliardi di dollari.