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Automotive, S&P rivede al ribasso ripresa settore su continua carenza chip

(Teleborsa) – S&P Global Ratings ha rivisto al ribasso la stima di crescita per le vendite globali di veicoli leggeri nel 2021 e nel 2022 alla luce dell’intensificarsi della carenza di semiconduttori, “che ha comportato perdite significative di unità durante il terzo trimestre”. Secondo la società di ricerche finanziarie, la visibilità rimane bassa (vengono citati eventi come i fermi della produzione per nuove ondate di Covid in Malesia) e la produzione di auto continuerà a essere limitata nel 2022, prima di tornare gradualmente alla normalità nella seconda metà del prossimo anno.

Nello scenario delineato dagli analisti di S&P Global Ratings, le vendite di veicoli leggeri aumenteranno moderatamente di circa il 2%-4% quest’anno (rispetto alle precedenti proiezioni dall’8% al 10%). Ciò si traduce in vendite appena inferiori alle 80 milioni di unità nel 2021, rispetto agli 83-85 milioni di unità della precedente proiezione a maggio 2021. Le vendite di veicoli leggeri dovrebbero ammontare a 84 milioni di unità nel 2022 e a 90 milioni entro la fine del 2023.

Al momento la società di rating non si attende che le interruzioni della supply chain possano influire sui rating dei produttori di auto globali, ma potrebbe esserci un impatto sul credito per i fornitori, in particolare quelli posizionati all’estremità più bassa della scala di rating.

Nonostante un recupero delle vendite generalmente più lento, S&P prevede un’accelerazione del fenomeno dell’elettrificazione: i veicoli elettrici costituiranno il 7%-10% della flotta globale di veicoli leggeri nel 2021 e il 15-20% nel 2025. “Mentre le principali startup hanno rapidamente guadagnato terreno nel segmento dei veicoli elettrici, il panorama competitivo cambierà gradualmente, con i produttori legacy che sono attualmente sottorappresentati che aumenteranno gradualmente le loro offerte di veicoli elettrici”, si legge nella ricerca.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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