(Teleborsa) – La banca d’affari ha registrato un fatturato di 14,8 miliardi di dollari per il terzo trimestre (conclusosi il 30 settembre 2021) rispetto agli 11,7 miliardi di dollari dello stesso periodo di un anno fa e ai 14 miliardi di dollari attesi dagli analisti. L’utile netto è stato di 3,7 miliardi di dollari, o 1,98 dollari per azione diluita, rispetto all’utile netto di 2,7 miliardi di dollari, o 1,66 dollari per azione diluita, dello stesso periodo del 2020. Anche in questo caso sono state battute le previsioni del mercato: il consensus era per 1,68 dollari per azione. La banca sottolinea che i confronti dei risultati dell’anno in corso con i periodi precedenti sono stati influenzati dalle acquisizioni di E*TRADE Financial Corporation nel segmento Wealth Management e Eaton Vance nel segmento di gestione degli investimenti.
“L’azienda ha realizzato un altro trimestre molto forte, con ricavi solidi e una maggiore efficienza, producendo un ROTCE del 20% – ha commentato James P. Gorman, presidente e amministratore delegato – Abbiamo avuto una performance eccezionale della nostra Investment Bank integrata e abbiamo registrato nuovi patrimoni netti per 135 miliardi di dollari nel Wealth Management“. “Dall’inizio dell’anno, le nostre integrazioni di successo di E*TRADE e Eaton Vance hanno sostenuto una crescita di 400 miliardi di dollari in nuovi patrimoni netti dei clienti in Wealth and Investment Management, portando il totale dei nostri patrimoni dei clienti combinati a 6,2 trilioni di dollari”, ha aggiunto.
La divisone Institutional securities, che comprende le unità di vendita e negoziazione e di investment banking, ha generato un fatturato netto di 7,5 miliardi di dollari, in crescita di circa il 22% rispetto all’anno precedente. I ricavi dell’unità di investment banking – che comprende attività di consulenza e sottoscrizione di azioni e reddito fisso – hanno raggiunto i 2,85 miliardi di dollari, rispetto a 1,71 miliardi di un anno fa. I ricavi da consulenza si sono assetati a livelli record grazie all’aumento delle operazioni di M&A completate. I ricavi da sottoscrizione di azioni sono aumentati principalmente grazie alle IPO.