(Teleborsa) – Riordino dell’Iva, riforma del Catasto ma anche interventi sull’Irpef per ridurre il cuneo fiscale e cancellazione dell’Irap. Sono queste le principali misure che in base ad una prima bozza il Governo si prepara a inserire nella legge delega per la riforma fiscale nel Consiglio dei Ministri in corso in questi minuti a Palazzo Chigi. Possibile anche una fusione fra l’agenzia delle Entrate e quella della Riscossione. La bozza della delega fiscale approdata in Consiglio dei Ministri è composta da dieci articoli.
Irpef. “Ridurre gradualmente le aliquote medie effettive”, è l’obiettivo che il governo ha inserito all’interno del provvediemnto, “anche al fine di incentivare l’offerta di lavoro e partecipazione al mercato del lavoro, con particolare riferimento ai giovani e ai secondi percettori di reddito, nonché l’attività imprenditoriale e l’emersione degli imponibili”. Inoltre, la delega dovrà puntare a “ridurre gradualmente le variazioni eccessive delle aliquote marginali effettive derivanti dall’applicazione dell’Irpef” La revisione dovrà infine essere finalizzata a “garantire che sia rispettato il principio di progressività”. In particolare, la delega fiscale punterà al “riordino delle deduzioni dalla base imponibile e delle detrazioni dall’imposta lorda”, si legge nella bozza, “tenendo conto della loro finalità e dei loro effetti sull’equità e sull’efficienza dell’imposta”.
Iva. La legge delega, inoltre, sarà chiamata a “semplificare la gestione e l’applicazione dell’imposta, contrastare l’erosione e l’evasione, aumentare il grado di efficienza in coerenza con la disciplina europea armonizzata dell’imposta”, anche attraverso la razionalizzazione della struttura dell’Iva, in particolare per quanto riguarda il “numero” delle aliquote, i “livelli delle aliquote” e la “distribuzione delle diverse basi imponibili tra le diverse aliquote”.