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USA, PMI servizi settembre: espansione al ritmo più basso in nove mesi

(Teleborsa) – Si espande al ritmo più basso in nove mesi il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di settembre. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da Markit, si porta a 54,9 punti dai 55,1 del mese precedente, risultando leggermente superiore ai 54,4 punti della stima preliminare. L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si conferma comunque al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione.

Migliora invece l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 55 punti, rispetto ai 55,4 punti del mese precedente e ai 55,4 punti della stima flash.

“Il settore dei servizi ha mostrato ulteriori segni di difficoltà a causa della variante delta del Covid-19 a settembre – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di IHS Markit – Mentre l’attività sta crescendo a un ritmo in linea con la media di lungo periodo osservata prima della pandemia, ciò rappresenta un marcato downshifting rispetto ai mesi primaverili ed estivi”.

“Con il numero di casi di Covid-19 che sembra aver raggiunto il picco all’inizio di settembre, la situazione in termini di domanda e offerta di lavoro dovrebbe iniziare a migliorare mentre ci dirigiamo verso il quarto trimestre – ha aggiunto – Il sentiment è supportato dall’aumento dell’ottimismo delle imprese nel settore dei servizi (ai massimi da giugno) e un forte accumulo senza precedenti di ordini arretrati”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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