(Teleborsa) – Evergrande, colosso cinese che ha come maggior business lo sviluppo immobiliare, dovrebbe vendere il 51% della sua unità di servizi immobiliari a Hopson Development per oltre 5 miliardi di dollari. Lo hanno scritto diversi media cinesi, dopo che sia Evergrande (e le sue controllate immobiliari) che Hopson hanno chiesto di interrompere le negoziazioni sulla Borsa di Hong Kong prima di un’importante transazione.
La potenziale vendita potrebbe portare sollievo a breve termine alla crisi di liquidità di Evergrande, oltre che fargli guadagnare tempo per risolvere i suoi problemi di finanziamento offshore. Il colosso del settore immobiliare è infatti sempre a rischio default. La settimana scorsa Fitch Ratings ha declassato a “C” da “CC” il rating di Evergrande. Il nuovo giudizio è appena una tacca sopra il default e costituisce il quarto downgrade in quattro mesi dell’agenzia di rating nei confronti della società cinese.
“Il problema più grande non è un default di Evergrande, ma l’ambiente che ha portato alla sua rovina. Le autorità stanno regolando i prestiti per la casa e i prestiti alle società immobiliari. I mercati stanno già cercando un prossimo Evergrande”, ha affermato Kazutaka Kubo, economista senior di Okasan Securities. “C’è un rischio crescente che i problemi di Evergrande si diffondano all’intero settore immobiliare cinese“, ha aggiunto.