(Teleborsa) – Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Silvio Brusaferro, ha dichiarato che l’Italia, in base all’ultimo monitoraggio della Cabina di regia, si è confermata uno dei Paesi con la curva più contenuta in Europa in termini di incidenza. “Continua il decremento nella circolazione del virus e nel numero dei casi. Il decremento si registra anche nelle fasce d’età più giovani”, ha spiegato Brusaferro nel corso della consueta conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. “L’età media dei nuovi casi è di 38 anni e continua il decremento dell’incidenza nelle fasce sopra i 20 anni mentre rimane stabile l’incidenza dei casi sotto i 12 anni. Sostanzialmente quella dell’età pediatrica è una situazione stabile”, ha aggiunto.
“L’obiettivo è stato riprendere l’attività scolastica con tutte le misure per garantire una scuola in presenza – ha proseguito –. Si tratta di capire in caso di positività chi sono i contatti stretti dei positivi e in questo senso c’è un lavoro fatto con regioni e ministero che sta cercando di individuare standard omogenei da applicare sul territorio”. Quanto al ritorno della Sicilia in zona bianca il presidente dell’ISS ha chiarito che “la norma prevede che ci siano 14 giorni dove i parametri siano al di sotto di quelli previsti per la zona gialla. Non appena questo tempo trascorrerà si muterà la situazione”. Solo il Lazio questa settimana risulta a rischio moderato, mentre le restanti 20 Regioni/Province autonome sono state classificate a rischio basso.
Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha parlato invece dell’avvio della somministrazione della terza dose anche ai sanitari. “È prevista una volta completata la ri-vaccinazione di over-80 e residenti nelle Rsa ma non sarà un obbligo – ha spiegato –. Potrebbe cominciare presto. La circolare ministeriale raccomanda anche di cominciare a somministrare la terza dose ai sanitari con patologie o over 60”. “Il ministero della Salute sta studiando con l’Agenzia italiana del farmaco la possibilità della co-somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid e dell’antinfluenzale. Può essere una una possibilità che viene offerta per facilitare la somministrazione e per il successo di una doppia campagna vaccinale. È ancora allo studio ma molto rapidamente arriveremo a una soluzione”, ha aggiunto.
Intanto dal report settimanale della struttura commissariale del generale Francesco Figliuolo è emerso che sono più di 3,1 milioni gli italiani over 50 ancora senza prima dose del vaccino anti-Covid. Si tratta dell’11,2 % della popolazione complessiva degli ultracinquantenni. Nell’ultima settimana c’è stato un incremento di 148mila persone vaccinate per questa fascia d’età. Sono invece 3.405 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 293.469 tamponi totali (ieri ne erano stati effettuati 308.836). Stabile il rapporto positivi/tamponi a 1,2%. Sono 52 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 130.973 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 11 in meno, 429 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 87 in meno rispetto a ieri (sono 3.118 in totale).