(Teleborsa) – Sostenibilità, treni ibridi, idrogeno, digitale e le scelte per il futuro della mobilità. Sono i temi principali trattati dal Gruppo FS attraverso Trenitalia, in due eventi a Milano il 29 settembre 2021. Lo rende noto FS News, il giornale online del Gruppo FS.
CORRADI: “DAL 2022 NUOVI TRENI REGIONALI IBRIDI SULLE LINEE NON ELETTRIFICATE”
“La tecnologia a idrogeno è una opportunità che dobbiamo sfruttare nel medio e lungo termine per migliorare il sistema ferroviario che, essendo per la quasi totalità elettrico, nasce già pienamente sostenibile” ha dichiarato Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia a margine della conferenza sull’idrogeno The H2 Road to Net Zero organizzata a Milano da Snam.
“Nel breve termine, dal 2022 – ha aggiunto Corradi – sulle linee non elettrificate arriveranno nuovi treni regionali ibridi con trazione elettrica, diesel e a batterie così da avere emissioni zero durante le soste in stazione e in avvicinamento ai centri storici. In tutto si tratta di circa 100 treni ibridi che viaggeranno nelle regioni italiane migliorando significativamente anche la qualità del viaggio. Le innovazioni garantiscono a tutto il sistema ferroviario, e non solo a Trenitalia, un enorme beneficio in termini di sostenibilità ambientale, ma anche sociale ed economica”.
DE FILIPPIS: “INVESTIMENTI PER 6 MILIARDI IN 600 NUOVI TRENI, IL 40% GIÀ IN CIRCOLAZIONE”
La rivoluzione ecologica nel trasporto ferroviario è il titolo della tavola rotonda che ha animato la seconda giornata di Expo Ferroviaria 2021.
E’ stata l’occasione per fare il punto sulla sostenibilità in tutte le sue forme. Uno dei pilastri fondanti della politica del Gruppo FS. A rappresentare l’azienda al dibattito, il direttore business regionale di Trenitalia Sabrina De Filippis che nel suo intervento ha sottolineato come “da anni progettiamo sistemi di trasporto pensati per rispondere alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Abbiamo investimenti totali per 6 miliardi e 600 nuovi treni regionali, di cui il 40% è già in circolazione – ha proseguito De Filippis – sono convogli costruiti con materiale riciclabile fino al 97% e consumi energetici inferiori del 30%”. La sfida è trasferire le persone dall’auto privata al trasporto collettivo e integrato: “abbiamo un 80% di domanda che va in auto privata da conquistare. Se riuscissimo nei prossimi anni a conquistarne il 10% è un risultato importante”.
Al dibattito erano presenti tra gli altri anche l’amministratore delegato di Alstom Italia Michele Viale, il CEO di Trenord e direttore generale di FNM, Marco Piuri che hanno approfondito i temi legati all’utilizzo dell’idrogeno nel trasporto ferroviario e analizzato le prospettive sul futuro della mobilità sostenibile e digitale.