(Teleborsa) – Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha dichiarato che la terza dose sarà allargata anche ad altre fasce della popolazione sulla base delle indicazioni della comunità scientifica. “La terza dose, dopo le categorie già indicate (ultraottantenni, personale Rsa, operatori sanitari) sarà allargata anche ad altri ambiti ma ci guiderà la comunità scientifica e valuteremo fin dove dovremo arrivare. Penso alla popolazione un po’ più anziana, e poi decideremo se dobbiamo allargarla alle altre fasce”, ha spiegato il ministro Speranza parlando alla Seconda giornata del Festival delle Città. “Abbiamo dosi a sufficienza, non ci sono problemi di approvvigionamento, abbiamo acquistato dosi sufficienti per seguire le indicazioni degli scienziati”, ha aggiunto.
“Sulla terza dose abbiamo fatto una scelta molto chiara di offrire ulteriore protezione alle fasce più deboli – ha proseguito il ministro – da giorni in tutte le regioni è partita quest’altra fase della campagna vaccinale, ora stiamo iniziando con gli ultraottantenni, con il personale delle Rsa, poi con il personale sanitario che è stato il primo ad essere vaccinato ed è particolarmente esposto. Poi ci affideremo come sempre alle autorità scientifiche”.
“Secondo i dati delle ultime ore sono già stati scaricati 90 milioni di Green Pass, compresi quelli legati ai tamponi. Questo significa che gli italiani lo hanno accolto molto positivamente. Più Green Pass vuol dire meno chiusure. I cittadini lo hanno capito, e il messaggio più bello sta arrivando dai giovani che hanno capito che il vaccino è la vera arma di libertà“, ha infine affermato Speranza.
Nel frattempo, sono 3.212 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 295.452 tamponi totali (ieri ne erano stati effettuati 338.425). Sale leggermente il rapporto positivi/tamponi a 1,09%. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute sono 63 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 130.870 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 9 in meno, 450 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 101 in meno rispetto a ieri (sono 3.317 in totale).