(Teleborsa) – Il CdA di – società quotata su AIM Italia e attiva nella meccanica di precisione – ha approvato la Relazione Finanziaria chiusa al 30 giugno 2021. I ricavi consolidati sono stati pari a 22,8 milioni di euro (+20% rispetto a 19 milioni di euro del 30 giugno 2020), l’EBITDA consolidato pari a 3 milioni di euro, con un’incidenza del 13,3% sui ricavi (+71% rispetto agli 1,8 milioni di euro al 30 giugno 2020), il risultato del periodo consolidato pari a 0,7 milioni di euro (rispetto ad una perdita di 0,4 milioni di euro del 30 giugno 2020).
Al 30 giugno 2021, la Posizione Finanziaria Netta risulta allineata ai valori del 31 dicembre 2020, pari a 19,7 milioni di euro. La società parla di “risultato soddisfacente se si considera l’impatto dovuto alla ripresa delle attività di business successive ai mesi di lockdown, con conseguente generazione di nuovo stock e maggiori crediti commerciali, a fronte di una ripresa delle vendite che si sta consolidando nel secondo semestre 2021”.
Tra gli elementi che potrebbero spingere il business di nei mesi a venire, la società cita le politiche di re-shoring delle imprese europee, che alcune società hanno messo in atto per mitigare il rischio paese per Covid-19. Queste “offrono opportunità ai produttori europei di riconquistare ordinativi che erano andati perduti negli anni passati a beneficio principalmente delle forniture provenienti dai paesi asiatici”.